La chirurgia laser refrattiva è una tecnica chirurgica sicura ed efficace grazie alla quale si possono correggere i difetti di vista (miopia, astigmatismo, ipermetropia) applicando il trattamento sulla superficie corneale.
La capacità del laser a eccimeri di rimuovere parti microscopiche con estrema precisione viene sfruttata per “rimodellare” la curvatura corneale. Così facendo è possibile eliminare o ridurre i difetti di refrazione, ossia quelle patologie visive che ci impediscono di mettere a fuoco correttamente gli oggetti intorno a noi e per cui si è costretti a fare ricorso a occhiali o lenti a contatto.
PRK (Photorefractive Keratectomy)
È una delle tecniche più diffuse e collaudate e consiste nell’ablazione superficiale della cornea al fine di correggere l’ametropia di interesse. L’ablazione dello stroma corneale avviene dopo la rimozione meccanica dell’epitelio corneale (sottile strato di cellule che ricopre la parte superficiale della cornea) che viene effettuata con una spatola chirurgica smussa. L’ablazione dello stroma è effettuata tramite laser ad eccimeri.
Al termine dell’intervento viene apposta una lenta a contatto che verrà rimossa 4-7 giorni dopo l’intervento.
I risultati ottenibili con questa tecnica sono ottimi e predicibili ma il range di intervento (entità del difetto refrattivo da correggere) è contenuto quindi non è possibile impiegare questa tecnica per correggere difetti visivi ingenti.
Cosa fare prima di un intervento PRK
- Sospendere l’uso di lenti a contatto per almeno 4 settimane dall’intervento
- Seguire la terapia pre-operatoria prescritta dal medico oculista
- Non truccare la regione peri-oculare nei 2 giorni precedenti l’intervento
- Non impiegare creme o profumi il giorno dell’intervento
- Prevedere un accompagnatore per il giorno dell’intervento (dopo l’intervento non è possibile mettersi alla guida di alcun veicolo)
Cosa fare dopo un intervento PRK
- Seguire scrupolosamente la terapia prescritta dal medico oculista
- Non truccare la regione peri-oculare nei 7 giorni successivi all’intervento
- Non strofinare gli occhi per i primi 7-10 giorni dall’intervento
- Evitare il contatto con acqua del rubinetto per 7-10 giorni (salvo diversa indicazione del medico oculista)
- Nei 20 giorni successivi all’intervento, evitare il bagno in mare o in piscina
Vantaggi
- Rapidità e semplicità della tecnica (non richiede aghi, incisioni o simili)
- Risultati eccellenti e prevedibili
- Costo accessibile
- Anestesia topica (con collirio)
Svantaggi
- Impiego limitato a difetti refrattivi non ingenti
- Lieve discomfort oculare post-operatorio nei primi 3-4 giorni (trattabile con farmaci)
Ritorno alla routine
- Dopo il quarto/quinto giorno dall’intervento il visus è di solito sufficiente a svolgere le normali attività quotidiane.
- Il recupero di un visus ottimale avviene solitamente entro un mese dall’intervento.
La tecnologia Laser
I trattamenti PRK vengono effettuati con il laser ad eccimeri di ultima generazione Bausch and Lomb TENEO 317.
Questo macchinario laser è stato introdotto sul mercato nel 2015 quale aggiornamento tecnologico del precedente strumento Bausch and Lomb Technolas 217 che, ancora utilizzato in numerosissimi centri chirurgici in tutto il mondo, vanta un’enorme casistica di trattamenti eseguiti (oltre 20 milioni).
Il miglioramento delle prestazioni ablative (numero e dimensione degli spots), del sistema di Eye Tracking e l’ottimizzazione dell’energia laser dissipata permettono di ottenere:
- Un notevole accorciamento dei tempi operatori
- Una maggiore prevedibilità dei risultati refrattivi
- Un maggiore risparmio del tessuto corneale
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