Il calazio è una condizione occlusiva comune che coinvolge le ghiandole sebacee della palpebra, spesso causando fastidio e disagio. Questo problema può insorgere improvvisamente o svilupparsi lentamente nel tempo, ma in entrambi i casi, una comprensione approfondita delle cause, dei sintomi e dei trattamenti è essenziale per gestire efficacemente questa condizione oftalmica.
Cause del Calazio
Il calazio si sviluppa quando una delle ghiandole sebacee della palpebra diventa ostruita. Queste ghiandole, chiamate ghiandole di Meibomio, producono un olio lubrificante – parte fondamentale del film lacrimale – che aiuta a mantenere umida la superficie dell’occhio. Quando una di queste ghiandole si ostruisce, l’olio può accumularsi all’interno, formando un rigonfiamento chiamato calazio.
Le cause esatte dell’ostruzione delle ghiandole di Meibomio non sono sempre chiare, ma fattori come l’infiammazione delle palpebre (blefarite), infezioni batteriche, alterazioni ormonali e condizioni come rosacea o dermatite possono aumentare il rischio di sviluppare un calazio.
Sintomi del Calazio
I sintomi del calazio possono variare da lievi a gravi e includono:
- Nodulo palpabile: Il calazio appare come un nodulo duro e dolente all’interno della palpebra.
- Rougeur: La pelle intorno al nodulo può arrossarsi e gonfiarsi.
- Sensazione di pressione: Alcune persone avvertono una sensazione di pesantezza o pressione sulla palpebra colpita.
- Disturbi visivi: Se il calazio cresce abbastanza da esercitare pressione sull’occhio, potrebbe causare disturbi visivi
- Lacrime eccessive: L’occhio può lacrimare più del solito a causa dell’irritazione.
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È importante notare che un calazio può risolversi spontaneamente nel corso di diverse settimane senza trattamento, ma in alcuni casi, potrebbe richiedere intervento medico per scomparire completamente.
Trattamento del Calazio
Il trattamento del calazio dipende dalla gravità dei sintomi e dalla risposta del paziente alle terapie. Ecco alcuni approcci comuni utilizzati dai nostri specialisti:
- Compressa calda: Applicare una compressa calda sulla palpebra colpita diverse volte al giorno può favorire il drenaggio delle secrezioni bloccate e ridurre l’infiammazione.
- Massaggio della palpebra: Il massaggio delicato della palpebra coinvolta può aiutare a spingere il contenuto della ghiandola ostruita verso l’esterno.
- Antibiotici: Se il calazio è infetto o associato a una blefarite, il medico potrebbe prescrivere antibiotici topici o per via orale.
- Iniezione di corticosteroidi: In alcuni casi, un’iniezione di corticosteroidi direttamente nel calazio può accelerare la risoluzione dell’infiammazione.
- Escissione chirurgica: Se il calazio persiste o causa gravi disturbi visivi, potrebbe essere necessario rimuoverlo chirurgicamente. Questo intervento di routine viene eseguito in anestesia locale nella nostra sala operatoria ed è generalmente rapido e ben tollerato.
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È importante consultare sempre un oftalmologo per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. I trattamenti fai da te o il ritardo nella ricerca di cure mediche possono portare a complicazioni e prolungare il recupero.
In conclusione, sebbene il calazio possa essere fastidioso e scomodo, la maggior parte dei casi si risolve con terapie conservative come compressi calde e antibiotici. Tuttavia, in caso di persistenza dei sintomi o gravi disturbi visivi, è fondamentale consultare un medico per escludere complicazioni e pianificare un trattamento appropriato.
Con la giusta cura, è possibile sconfiggere efficacemente il calazio e ripristinare il benessere oculare.
Dott. Andrea Passani
Oculista presso Ponticello Eye Clinic